"Che fregatura il sangue. Con il suo odore, con il suo colore.
Che fregatura anche la sua purezza.
Che fregatura la polvere. La sorella frivola della terra. Con il suo non odore, con il suo non colore.
Che fregatura quando si mescoleranno. Sangue e polvere. Si uniranno in una danza. La non consistenza della polvere con la viscosità del sangue.
E’ colore, è odore, di battaglia.
La polvere. Non sarà sollevata dalla delicata danza dei miei calzari. Sarà la rude corsa del mio avversario a scatenarla.
Il sangue. Il sangue righerà la pelle prima; il terreno poi. Non saranno le mie carni a gemere, a stridere a gridare. Saranno le violente membra del mio nemico che si accascerà al suolo… Stoccato, ferito, morente.
E io lì. Fiero, imponente, glorioso."
Manuel Rodríguez Sánchez, meglio conosciuto come Manolete, fa gesto ai suoi escuderos di liberare il toro.
"Che lo spettacolo abbia inizio."
a me piace, oltre che ricordarmi un pezzo del "per chi suona la campana", sta a concentrare un uomo un azione e un luogo
RispondiEliminaPausa di descrizione del momento antecedente la corrida, il torero guarda per terra. Che sia lui o il toro qualcuno dovrà cadere. Spettacolo!
RispondiEliminami piace moolto questo racconto Pippo! davvero..crea un phatos incalzante! tra i migliori direi!
RispondiEliminacredo sia uno dei migliori..non vorrei esagerare ma nella brevità hai saputo raccogliere tutto, immagini suspance e sorpresa. bravo!
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