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lunedì 22 agosto 2011

L'assemblea condominiale

Premessa: Il seguente DUECENTESIMO racconto non si vuole porre come incitazione alla sevizia sugli animali ma come sottile metafora della legge, divina o terrena, che spesso è inutilmente ingiusta o crudele.

“Maledizione! Lo sapevo che mi avresti seguito. Adesso sali in macchina e non fiatare!”

Assemblea di condominio, 21 agosto 2011. Vari punti all'ordine del giorno ma su uno in particolare erano tutti nervosissimi, io. All'assemblea erano accorsi ottocento sui mille millesimi di superficie abitativa che compongono l'intero stabile, tutti sul piede di guerra. Alcuni imbracciavano delle cartelline colorate, altri si erano fermati fuori a fumare, confabulando sottovoce. Arrivato l'amministratore, nominati presidente e segretario, l'assemblea era regolarmente costituita e si iniziò. In prima fila c'era il signor Pagano che durante le assemblee non aveva mai nulla da dire ma che quando incontrava qualcuno per le scale sparlava di tutti a parte della persona che aveva davanti. Poi c'era la signora Sappi, quella che “La miopia non è un difetto se l'occhiale è superchic” con appoggiati sul grembo fogli di carta finemente dattiloscritti e un piccolo codice civile versione economica. “Io porrei subito ai voti la questione del signor Arduino” disse inforcando a fondo gli occhiali. Arduino, per inciso, sarei io. “Sentiamo la questione” disse il presidente, smorzando il chiacchiericcio che si era venuto a creare intorno alla mia persona.

- “Allora, il signor Arduino, in barba a tutte le regole condominiali, tiene un animale selvaggio nella sua casa...”

- “Moderi i termini signora Sappi” dissi “selvaggio sarà suo marito che rende partecipe tutto il condominio della sua digestione, ruggendo peggio di un leone!”

Un po' ghignai sotto i miei baffi, era ovvio che quella battuta me la fossi preparata.

- “Sono d'accordo” affermò alzandosi il signor Pagano, che prima di allora non si era mai esposto “quel cane abbaia, lascia peli per le scale, disturba la quiete dell'intero condominio”

- “Mi faccia capire, ma si parla di un cane o di un cavallo?” intervenne l'amministratore “di che taglia stiamo parlando?”

Lì intervenni io. “Ma quale cavallo! Poldo è un cane talmente minuto che si potrebbe imbarcarlo in un bagaglio a mano Ryanair!”

Un condomino mai visto a quel punto sbottò: “La smetta di prendersi gioco dell'assemblea, che è sovrana, si voti subito e si starà a vedere”.

Il presidente si alzò in piedi e disse: “Bene signori, si mette ai voti la questione Arduino. Alzi la mano chi è favorevole”. Tutte mani alzate, a parte la mia.

Quelle parole risuonarono come una condanna a morte. “L'assemblea approva l'allontanamento del cane Poldo dal condominio”. Un applauso si levò dalla sala, alcuni ridevano sgraziati nel vedere il mio volto corroso dall'odio.

Tornai a casa e guardai Poldo negli occhi. “Vieni, andiamo a fare un giro” gli dissi, e lui senza porsi domande mi seguì ciecamente. Montai in macchina ed entrai in autostrada. Alla prima piazzola di sosta feci scendere il piccolo cagnetto, lo portai oltre al guard rail, in mezzo ad un campo e gli dissi “Stai fermo qui. Torno subito” e senza girarmi tornai verso la macchina. Una volta arrivato davanti allo sportello vidi una sagoma animale sul riflesso della carrozzeria, mi girai e gridai: “Maledizione! Lo sapevo che mi avresti seguito. Adesso sali in macchina e non fiatare!”

Il cane diligentemente obbedì. “L'assemblea è sovrana”, dissi, prendendo un grosso bastone dal sedile posteriore...

4 commenti:

  1. Sul genere brutta storia bel racconto, mi dimentico ogni volta di chiederti quali sono i tuoi autori preferiti, che innocentemente penso ti abbiano influenzato nella scrittura così chiara e pulita, oltre che di sicuro buona parte è stile personale tuo....

    :D

    me gusta caropaja!

    assurdo alla fine l'arogmento , anche se realissimo e attualissimo

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  2. urlo di cigno dalla poltrona di presidente circolante.
    paja jo e dinasti sempre nel core.

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  3. Che ansia mi è venuta nelle ultime righe.
    Complimenti bel racconto!

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