Come falene alle lanterne
il fuoco vi ha richiamato
il ronzio era implacabile
tredici falene
non poteva essere altrimenti,
tutte nella notte
tutte alla stessa via, alla stessa lanterna
tredici settimane senza
nè ipocrisie, nè pretese
dove l'imperfezione è padrona
e bellissima amante
dove la diversità ci sfiora le orecchie
con idee sbarazzine
tredici proggeti diversi
e un piccolo sogno, unico
di essere umbevuti tutti dalla lanterna
di non rimanerne scottati
la quattordicesima son io
condannata da un doppio amore
lascio le vostre dita senza perderne lo sguardo
vi relego in tredici settimane d'estate
e vi riporto a me con un grazie, sincero.
mai son stata più felice di esser una falena anch'io.
ci sono due errori di battitura, g ed u.....
RispondiEliminaGiulia Unicaaaaa!
:D hahhahaha
quando torni facciamo così tanta festa che dopo staremo di merda, te lo prometto.
la t che manca non vale, ma se vale vale come Tanto!
RispondiEliminaha ha ha... spacchi pippo vespa, anche le ginocchia!
RispondiEliminanooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!
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