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lunedì 4 ottobre 2010

il fumettuomo

“Una coca, tre birre. E’ tutto viola”…”Tutto viola? Dai fammi vedere”…infilò la faccia nel cilindro…”hai ragione! E’ tutto così viola! Favoloso! Dai che dici? Entriamo?””certo che entriamo puoi scommetterci le scarpe!”
Eccoli i due personaggi. Immaginateli ora che tirano a quattro mani il cilindro, ognuno verso di se. E questo si allarga. Sempre di più. Ora ha le dimensioni di un pozzo. Si entra nel cilindro. È tutto viola.
“Diamine. Non esiste altro colore qui”il primo. “deve trattarsi di un mondo monocromatico.” Il secondo con aria saccente. “Guarda banane viola” “prendine prendine, che qui ci vogliono le prove!!”
Ma ecco un oscuro signore, alto magro quasi scheletrico. Scarpe di tela, dell’ovvio colore, completo doppio petto, gessato, gillet, barba prugnosa nel tono. Si muove danzando e piroettando. Arriva dai personaggi. E con una capriola si presenta ad essi. Sbalorditivo, sbalorditivo. Dalla sua bocca esce fumo, e sul fumo le parole. E’ un fumettuomo, niente voce solo fumo e lettere scolpite su esso con una fumosa fugacità.
“Son Boregarzio fumettuomo, tanto persona, poco uomo, danzo e ballo e mi compiaccio sono magro come un laccio, del mondo viola son regnante in quanto unico abitante!” Tutto suddiviso in 3-4 fumetti nuvolosi.
Dopo lo sbalordimento, si fa avanti l’euforia nel cuore dei personaggi, visibilmente emozionati dall’incontro. Il primo si prodiga in un inchino. Il secondo scientificamente, e fumetto logicamente interessato gli domanda tosto” ma puoi parlare a bassa voce?” “no” la prima replica. “puoi nascondere i tuoi pensieri?” “no” la seconda replica. “lo supponevo!”
Un gran nuvolone di fumo” Son felice di interessare quanto adoro farmi ammirare! Ho grande stile nella danza, possiedo tecnica sopraffina e principe sono anche della rima. Spero d’essere buona guida compagno! Un bagno, un te, una cena deliziosa? Chiedete vi prego, qualsiasi cosa!”
I due chiesero e ottennero: passarono due mesi quasi interi nel mondo viola. Si divertirono, mangiarono cose viola dall’ottimo sapore. E videro cose. Tante stupende, narrabili da pochi. Incomprensibili per molti. Passati i sessanta giorni decisero di tornare a casa.
“Boregarzio caro amico, noi torniamo a casa, abbiamo visto cose incredibili. Grazie grazie” il primo. “si si grazie” il secondo. “torneremo presto a trovarti. Dicci solo cosa possiamo fare per te!” il primo. “te lo dobbiamo diamine” Sempre lui. “diamine si” fa eco il secondo con fare specchioso.
Un fumo che si addensa” portatemi i colori, non desidero altri favori!oh son Innamorato sono del vostro abbigliamento dal tono variegato! Il viola qui è la media, e son sincero ormai mi tedia!”
Così ogni qualvolta che passavano per il cilindro i due personaggi si portavano dietro barili da 100 litri di colore di ottima qualità da donare al fumettuomo che amava le tinte. Il mondo viola era sempre meno viola e sempre più colorato. Boregarzio era felicerrimo. E i due visitavano e scoprivano.
I tre divennero vecchi insieme (anche se il fumettuomo invecchiava molto lentamente). Non dissero mai a nessuno dei loro viaggi cromatici, i due. Anche se la gente si chiedeva cosa servisse tutto il colore che compravano a suono di paghette, stipendi poi, pensioni infine. L’ultimo viaggio nel cilindro lo fecero a 90 anni il primo, e 87 il secondo. Non tornarono mai più. Varcarono il cilindro con un barile di ciano rotolandolo a fatica con l’ausilio dei bastoni che i vecchietti usano, solitamente, per accompagnare il passo anzianissimo. Forse sono morti infine, di vecchiaia, si dice, si mormora. A me piace pensare che siano divenuti distinti fumettuomini rispettabili in doppio petto e mocassini il primo, dolcevita e monocolo il secondo. Cittadini del nuovo mondo viola ora assai coloratissimo.

5 commenti:

  1. lisbona non è viola, o meglio, il viola disegna spazi residui. Ma la voglia di entrare in un colorificio e rubare quarche barilotto di vernice viola è molta. Esco e vado a cercare anche un cilindro. Per fantasia e capacita di tener l'attenzione uno dei migliori. Sicuramente hai visto il busso in recenti giorni! puro e genuino. allucinazione temporale positiva.

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  2. ohi pippo..proprio bello il tuo racconto..porca miseria già mi mancate.. domani inizio la mia prima lezione.. dovete troppo venire qui.. lisbona mi sta rapendo sempre più..un bacio

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  3. un masterpiece, poesia con rime veramente fighe e originali incastrate in un racconto non banale!

    figo! figo!

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  4. Kazoo voi venire su skipe mai mi raccomando.

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