L'incipit della settimana

ELABORATO TESTUALE DI TOT PAROLE: "L'antico vaso andava salvato"
STRINGA AUDIOVISUALE DIGITALE PROVENIENTE DA QUALCHE SERVER: "Youtube"
RETTANGOL CARTPLASTIC CONN'IMMAGIN STAMPAT QUAS BEN:"Perdita di tempo"
Ctrl+c, Ctrl+v, STAMP-E-PORT-LE-FOGL:"Glutammati sto sodio"

lunedì 7 novembre 2011

N.B. Ogni riferimento a “Non chiederci la parola” di Montale e puramente voluto, e nel ringraziarlo per l'ispirazione e il tacito prestito, vi presento la mia immagine personale del nostro (specialissimo) animo informe. Forse non diventeremo mai grandi scrittori e nessuno ci chiederà mai di dare la formula per aprire chissà quale mondo, ma io credo e spero che il nostro sia pur sempre un bellissimo inizio...

Mani che tremano nel tenere in piedi un foglio,
capelli lisci che diventano ricci stretti tra le dita nervose del narratore,
occhi rapidi e furtivi che si staccano per un secondo dalle righe stampate, per rubare un espressione nel momento più importante della tua storia.

Mani che iniziano a battere all'unisono dopo un lunghissimo secondo di silenzio,
e la gola che si secca nell'attesa del primo commento.
Sorrisi, sopracciglia aggrottate, sguardi di intesa e scuotimenti di testa. Domande, pensieri, dubbi e desideri.
Commenti sulle parole, sulle pause e sulle incongruenze, e in quel preciso momento ecco che nasce l'idea per la prossima volta.

Silenzi, risate, scherzi e ancora silenzi.
Rumore di tazze portate da casa,
gambe incrociate per terra e braccia strette intorno ad un cuscino.
Sguardi nudi o nascosti dal vetro che osservano il movimento della stessa luce,
mentre immagini intrecciate scorrono veloci rincorrendo (più o meno) la stessa frase.

Tradizioni che nascono e novità che ti sorprendono,
Cene di addio e trasferte in montagna,
aperitivi di benvenuto e cene di ben tornato,
parole, parole e ancora parole,
sussurrate, urlate, narrate e perché no, a volte pure cantate.

Foto scattate e foto osservate,
ricordi, pensieri e immagini nuove,
da riosservare e raccontare il giorno in cui sarai lontano.
Foto in bianco e nero, foto a più colori o più semplicemente seppia.
Foto piccole, grandi o formato tessera,
foto attaccate su un muro dell'ingresso per mostrarti con tenero imbarazzo, ciò che noi siamo, ciò che noi vogliamo.

3 commenti:

  1. Cate non potevi trovare parole più belle...la distanza rende tutto ancora più bello. almeno per me.

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  2. ma a chi lo hai mandato? io nn l'ho ricevuto:)

    mi piace questa visione!

    Ciao Cate!

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  3. l'avevo mandato per mail...alla prima di gruppo riguardo tutta la questione circlino. ma qui si fa prima...spero solo di non aver sbagliato dato che non ce ne sono altri! :( grazie giulia... si la distanza rende alcune cose molto più naturali! e queste sono le immagini che tengo per me... :)

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